PRESIDENZA DI SEZIONE MONFALCONE
Presidente Tenente Bersaglieri
MASSIMO MANZIN
Ho frequentato a Gennaio 1986 il 122° corso ufficiali di complemento (AUC) nella scuola di Fanteria a Cesano di Roma presso la 5° compagnia nel corpo dei Bersaglieri.
Nel periodo da Aprile 1986 a Maggio 1987 ho prestato servizio come sottotenente nel 18° Battaglione " POGGIO SCANNO " presso il 3ª Brigata bersaglieri "Goito" nella Caserma "Goffredo Mameli" a Milano in 5° Compagnia C.C.S.
I Reggimenti Bersaglieri che ho frequentato durante il sevizio militare.1° Reggimento 3° Reggimento
6° Reggimento
Sono Presidente della Sezione Bersaglieri di Monfalcone "M.O. Luigi Sbaiz" di Monfalcone.
Nella foto sono il primo a sinistra ai miei Comandanti di Battaglione oltre al citato Musella (allora Tenente Colonnello) con il cane Zagor, il pari Grado Perotto ed il loro Aiutante il Capitano Pavan i Comandante le compagnie Capitano De Santis compagnia CCS (la mia) ed il vice Tenente Pino , con il Sotto Tenente Massimo Manzin e Sotto Tenente Bruni.
Il mio capo ufficio Contabilità e pt al Battaglione Sergente Maggiore Dragone con Sergente Maggiore Pinto. La 4^ compagnia mortai da 120 comprendeva il Capitano Dorliguzzo , Sotto Tenente Uncini, il Sergente Fais e il Sergente Zamparro.
STORIA DEI REGGIMENTI BERSAGLIERI - REGIO ESERCITO BERSAGLIERI
ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI ttps://www.assobersaglieri.it/
ISCRITTO ALLA SEZIONE U.N.U.C.I. DI MONFALCONE.
COLLABORO CON L' ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA ONLUS E LA DELEGAZIONE NAZIONALE PROTEZIONE CIVILE E AIUTI UMANITARI
LABARO SEZIONE
Nel 1920, con r. decreto 17 ottobre, n. 1488, venne concesso, in Italia, uno speciale labaro a tutti i reggimenti bersaglieri (esistenti e disciolti).
La concessione dei labari è stata fatta per dar modo ai corpi e reparti sprovvisti di bandiere di avere una speciale insegna destinata a raccogliere le onorificenze e ricompense a essi attribuite.
I labari vengono usati con le stesse modalità che regolano l'uso delle bandiere militari e vengono conservati nelle sedi dei corpi rispettivi o presso i depositi per gli elementi disciolti.
Il labaro, uguale nella forma per tutti, varia nel colore del drappo, nel fregio e nelle guarnizioni.
Così, i bersaglieri hanno il drappo di color cremisi con guarnizioni e fregio dell'arma in oro.
Un tempo c'erano i "Vessilli", formati da drappi legati a delle aste su cui facevano bella mostra gli stemmi. Vessilli issati con fierezza per ostentare forza, in un comune senso di appartenenza e dove gli eserciti si riconoscevano e combattevano. Il gagliardetto fonda le sue origini negli antichi vessilli, pur avendone cambiato il significato con il tempo: oggi ha una funzione di celebrazione o ricordo di uno specifico evento, in modo particolare di natura sportiva. E' sempre lì a "rappresentare" un gruppo, una squadra o un'associazione.