GEMELLAGGIO TRA SEZIONI
GEMELLAGGIO TRA SEZIONI
Il presidente Bers. Ten. Massimo Manzin della Sezione M.O. " LUIGI SBAIZ " di Monfalcone e il Presidente Bers. Ten. SERGIO MINELLI delle Sezione Castiglion Fiorentino - Arezzo, si sono sentiti telefonicamente, per incontrarsi il giorno sabato 24 maggio 2008 verso le ore 11.00 nel parcheggio al Sacrario di Redipuglia, in contemporaneamente al 56° Raduno Nazionale Bersaglieri a Pordenone, per visitare i nostri luoghi dove sono state combattute le guerre.
Una nostra delegazione , la Sezione Castiglion Fiorentino ( AR ) e altre delegazioni provenienti da diverse località d'Italia, ci siamo trovati, nel parcheggio al Sacrario di Redipuglia, e con in testa le Fanfare, abbiamo portato delle corone al Sacrario di Redipuglia davanti alla tomba di Emanuele Filippo di Savoia secondo Duca d' Aosta.
Al termine della celebrazione siamo andati a pranzo al ristorante al Contado a Ronchi dei Legionari dove si è parlato di ricordi e momenti passati sotto militare.
I due presidenti si sono scambiati i reciproci omaggi tipici della propria Regione di appartenenza e fatto anche un omaggio alla signora padrona del ristorante.
Nel pomeriggio con il pullman si siamo recati a visitare il museo sul monte San Michele, e dati appuntamento domenica 25 Maggio 2008 al 56° Raduno Nazionale Bersaglieri a Pordenone.
Presenti la responsabile del locale al Contado il Presidente Sezione : MASSIMO MANZIN e il Presidente Bers. Ten. SERGIO MINELLI delle Sezione Castiglion Fiorentino ( AR ) e i suoi due collaboratori.
MUSEO ALL'APERTO DEL MONTE SAN MICHELE E SAN MARTINO DEL CARSO
Il Museo della Grande Guerra del Monte San Michele si trova sul piazzale dell'omonimo monte, poco lontano da Cima 3.
Può essere un ottimo punto di partenza o di arrivo nella visita del Museo all'aperto del Monte San Michele ma può anche essere visitato come una struttura a sé stante.
Nonostante le sue ridotte dimensioni rappresenta una significativa testimonianza delle difficoltà affrontate dai soldati italiani nei combattimenti in questa zona.
Ai lati della porta d'ingresso del museo sono state posti due mortai da trincea o bombarde, le armi utilizzate per eccellenza durante la Grande Guerra. Nelle tre sale invece si trovano delle esposizioni fotografiche che mostrano l'attacco con il gas del 29 giugno 1916, il paesaggio carsico durante il periodo bellico e la vita dei soldati in trincea, nonché oggettistica varia tra cui proiettili, canne di fucile, maschere anti-gas ed effetti personali.
GALLERIA CANNONIERA DELLA TERZA ARMATA
La prima tappa dell'itinerario è quella della Galleria Cannoniera della Terza Armata, un complesso sotterraneo formato da più tunnel scavato dalla 20° compagnia del genio minatori tra il settembre del 1916 ed il giugno dell'anno successivo all'interno della Cima 3.
La galleria è articolata su due rami principali e fu inizialmente voluta per ospitare otto cannoni di medio calibro (da 149 mm). I tunnel permisero il piazzamento di sei bocche di fuoco orientate verso nord, su Gorizia e la Valle di Vipacco, e due verso sud-est, sul Carso di Comeno ed il Monte Ermada.
Da questa posizione riuscivano a colpire sia le prime linee difensive austro-ungariche che le retrovie, dove si trovavano i centri di riposo e rifornimento.
Oggi la Cannoniera è stata riaperta al pubblico in seguito ad un prezioso lavoro di recupero promosso dal progetto Carso 2014+ della Provincia di Gorizia.
Al suo interno sono ancora visibili i basamenti in cemento su cui erano appoggiate le armi, i corridoi e le sale utilizzate dalle truppe come deposito per i materiali, infermerie e dormitori.
Dal 1917 i suoi spazi nel cuore della Cima 3 furono utilizzati anche come sede del Comando Tattico della Terza Armata.