MANIFESTAZIONI REDIPUGLIA ANNO 2017

04.11.2017

Sabato 4 novembre 2017 sul Sacrario di Redipuglia, Fogliano-Redipuglia si ricorda la fine vittoriosa della guerra con la firma dell'armistizio siglato con l'Impero austro-ungarico.

LA STORIA - SACRARIO MILITARE DI REDIPUGLIA


Questa giornata, divenuta la giornata dedicata alle Forze Armate, intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.

Una massima autorità dello Stato sarà presente alla cerimonia in occasione della festa dell'unità nazionale e delle forze armate che si terrà al Sacrario di Redipuglia.

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, intervenuto il 9 novembre scorso a Redipuglia all'inaugurazione della piazza delle Pietre d'Italia, ha affermato: "Rispetteremo l'impegno a concludere i lavori di riqualificazione del Sacrario di Redipuglia entro la data del 4 novembre 2017".

L'inaugurazione della piazza delle Pietre d'Italia, di fatto apre la stagione delle riqualificazioni e dei restauri nei Sacrari militari in Italia.

Proprio per Redipuglia, ha indicato Lotti, nella finanziaria dello Stato 2014 sono stati iscritti complessivamente circa 11 milioni di euro, sia per la grande "scalinata" che accoglie le spoglie dei 100mila Caduti sia per la ristrutturazione dell'area posta di fronte al Sacrario, quella della Casa della Terza Armata che ospita il museo della Grande Guerra.

Un progetto, firmato da Eugenio Vassallo e Orazio Carpenzano, che dovrà cercare, come ha espressamente indicato la presidente Serracchiani, di trovare la soluzione più idonea all'attuale viabilità, un problema non solo di sicurezza stradale ma anche per realizzare "un continuo" storico e architettonico tra il Sacrario e la nuova piazza, costruita con oltre 8 mila tasselli lapidei provenienti da tutti i Comuni d'Italia, simbolo di quell'unità nazionale che proprio la Grande Guerra aiutò veramente a cementare, come nel suo discorso ha rilevato il ministro Pinotti: "qui ci sono i nostri Ragazzi", hanno ricordato lo stesso ministro e il sottosegretario Lotti, che persero la vita in quella che fu "un'esperienza epocale, dolorosissima, di tutto un popolo, una prova fortissima e terribile".

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Danilo Errico ha reso omaggio ai Caduti di tutte le guerre assistendo alla deposizione di una corona d'alloro sulla Tomba del "Milite Ignoto" all'Altare della Patria

Per l'occasione il Capo dello Stato, con il Ministro della Difesa, Sen. Roberta Pinotti e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, ha insignito di Croce di "Cavaliere" dell'Ordine Militare d'Italia le bandiere del 6° reggimento Bersaglieri e del 7° reggimento Aviazione dell'Esercito "Vega" per l'ammirevole coraggio, dedizione e tenacia dimostrata dagli uomini e dalle donne dei due reparti dell'Esercito, che partecipando a numerose operazioni di supporto alla pace e soccorso umanitario sotto egida Nato e ONU, si sono sempre prodigati, mettendo a rischio anche la propria vita, per il raggiungimento degli obiettivi assegnati. 

A seguire, il Generale Errico si è recato al Sacrario Militare di Redipuglia dove, con la Sottosegretaria di Stato al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Dott.ssa Barbara Degani - ha accolto il Presidente del Senato - Senatore Pietro Grasso - delegato del Presidente della Repubblica, che ha ricevuto gli onori da un picchetto interforze con in testa la bandiera del reggimento "Piemonte Cavalleria"(2°) e la musica d'ordinanza della fanfara della Brigata alpina Julia.

Toccante il momento in cui, davanti ai reparti schierati delle Forze Armate e alle insegne di associazioni combattentistiche e d'arma, tra le ali di folla presente al Sacrario e sulle note de "La leggenda del Piave", il Presidente del Senato ha deposto una corona alla memoria dei Caduti, prima dell'accensione dei tripodi che sovrastano il Sacrario e della lettura della preghiera per la Patria. 

La lettura della motivazione del conferimento della Medaglia d'Oro al Valor Militare al Milite Ignoto è stata affidata alla voce della novantaquattrenne Paola Del Din, insignita di quella stessa Medaglia per gli atti di eroismo durante la seconda Guerra Mondiale.

 Arruolata e addestrata dalle forze speciali inglesi, è stata la prima donna paracadutista militare italiana e forse l'unica ad aver compiuto un lancio di guerra. Durante il secondo conflitto mondiale, poco più che ventenne, trasportava documenti segreti attraverso l'Italia occupata.

«Essere qui a Redipuglia oggi, è un omaggio a quanti, militari e civili, hanno conosciuto i sacrifici della guerra. - ha detto il Senatore Grasso - Ognuno di noi, ogni famiglia italiana ha almeno un parente tra questi nomi e il sacrificio di questi eroi, che sono morti per la Patria, non può e non deve essere dimenticato».

La cerimonia si è conclusa tra gli applausi dei numerosi cittadini e delle scolaresche presenti arrivate dalle varie regioni italiane per rendere omaggio al ricordo degli eroi che hanno donato la propria vita per la Patria.

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